Calo #compravendite immobili nel 2023

Nel corso del 2023, si è registrato un declino delle compravendite di immobili residenziali in Italia. Secondo le ultime informazioni provenienti dalle statistiche regionali dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI), nel primo quadrimestre del 2023 si è registrato un calo del 2,1% rispetto alla fine dell’anno precedente. L’associazione Fimaa-Confcommercio ha inoltre confermato che le compravendite di immobili residenziali in Italia stanno diminuendo e si prevede che si stabilizzeranno sui livelli registrati alla fine del 2022, con una diminuzione del 2,1%.

Secondo un articolo pubblicato su Immobiliovunque.it, diversi fattori contribuiscono a questa situazione, tra cui la crisi economica, la disoccupazione e la presenza di una bolla immobiliare. Inoltre, si è osservato un calo dei prestiti bancari rivolti alle persone fisiche, mentre il numero di nuove costruzioni è inferiore rispetto agli anni precedenti.

Un altro elemento che evidenzia la situazione di declino è l’ultimo barometro Crif (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria), che segnala una diminuzione del 25,3% dei nuovi mutui rispetto all’anno precedente. Questo tracollo è attribuibile all’aumento dei tassi di interesse stabiliti dalla Banca Centrale Europea, che rende i finanziamenti sempre più costosi e quindi meno attraenti per i potenziali acquirenti.

Questi fattori combinati stanno influenzando negativamente il settore immobiliare in Italia, portando a una diminuzione delle compravendite di immobili residenziali e a una riduzione dell’attività nel mercato immobiliare nel 2023.

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